Salone del mobile Rho 2016.
Stupefatta ed entusiasta come sempre, butto giù, giusto due conclusioni, per chi come me degli interni non ne ha fatto solo un mestiere ma una passione...ribadisco passione perché questo trasferiscono le nostre aziende che non finiscono di arricchire le loro visioni, la gamma dei materiali ed i sistemi.
Il risultato: una casa che sempre piú argomenta un vissuto legato al piacere della convivialità ma anche alla personale esigenza di benessere. Insomma che parla di qualità del quotidiano!!!!
Se da un lato l'idea del lusso sembra un obbiettivo imprenscindibile: tamponature in cristallo illuminate da caldi fili Led, dettagli e perfili bruniti o ramati a rifinire top ed ante, rubinetterie rosso oro....dall'altro la semplicità di marmi naturali, di vetri poveri dal gusto industrial, di vecchie tavole tarlate di recupero che danno vita ad un nuovo criterio compositivo, non solo ricercatezza delle forme ma anche un mix sapiente di materie di diversa natura...
Ma cosa succede poi? Che la tecnologia prende il sopravvento su tutto e, in contrapposizione al naturale l'artificiale....ed è allora che anch'io lì barcollo perché non capisco più cosa sia pietra o laminato, cosa legno o nobilitato, cosa acciaio o laccato, e se da buon architetto rigetto tutto ciò che rende artificio la natura dei materiali....non posso non apprezzare tanta precisione e maestria tecnologica....
Beh cari amici e colleghi del settore...in bocca al lupo...mestiere sempre più difficile soddisfare il nostro cliente. Ma vi anticipo che noi in CM&C siamo pronti per metterci a lavoro, per fa sì che questo nuovo modo di vivere casa voi lo possiate percepire da qui, proprio dalle nostre vetrine dalla nostra esposizione, aggiornata come sempre con le ultime novità e sopratutto pronta come sempre a stupirvi e suscitare in voi grandi emozioni...
Gabriella Inserra Architetto
