Bonus Mobili 2018: affrettati per usufruire dei vantaggi

Bonus Mobili 2018: affrettati per usufruire dei vantaggi
In scadenza il termine per avere importanti agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l'acquisto di nuovi arredi: ecco come funziona, chi ne ha diritto e come accedervi.   bonus mobili 2019

Sia per chi ha ristrutturato e acquistato arredi nel 2017, sia per chi lo ha fatto nel 2018 vi sono importanti sgravi fiscali. La detrazione arriva fino al 50% per un massimo di 10.000 euro e permette alle famiglie italiane di poter usufruire di importanti agevolazioni sulla ristrutturazione di immobili. Ecco tutto ciò che si deve sapere sul nuovo Bonus Mobili: chi ne ha diritto, come funziona e quali sono le novità più importanti.

bonus mobili 2019Che cos'è il Bonus Mobili e chi ne ha diritto?

Insieme ad altri tipi di bonus, come quello per la casa e per il verde, il Bonus Mobili permette di beneficiare di una detrazione Irpef del 50%, relativa alle spese sostenute per l’acquisto di mobili,arredi ed elettrodomestici, per un valore massimo di 10.000 euro. Le spese, affinché siano detraibili, devono essere effettuate a partire dal primo gennaio 2017 o 2018, con pagamento tramite bonifico riportante una dicitura apposita, insieme alla trattenuta del 8%.

I requisiti di base che permettono di accedere a tali agevolazioni:

- il bonus è riconosciuto solo a chi ha effettuato lavori di ristrutturazione di una singola unità immobiliare o su parti comuni condominiali iniziate nel 2017 e 2018, con spese dei mobili effettuate nel 2017 e 2018;

- il bonus è riconosciuto solo a chi ha eseguito lavori di ristrutturazione previsti nel bonus ristrutturazioni;

- ne hanno diritto i contribuenti che risiedono in Italia o all’estero, paganti l’Irpef o l’Ires;

- la detrazione totale deve essere divisa in 10 quote di pari importo che saranno detratte nella dichiarazione dei redditi, una per ogni anno partendo dal 2019 e in ogni caso, dall’anno successivo in cui è stata effettuata la spesa;

- il pagamento delle spese deve avvenire con bonifico o carta di credito;

- infine, le detrazioni persistono anche in presenza di un contratto preliminare registrato.

bonus mobili 2019Bonus Mobili 2018: cosa comprende?

Nel Bonus Mobili rientrano le spese per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici di classe energetica minima A+, arredi come i letti, gli armadi, le librerie, le scrivanie, i tavoli, le sedie, i comodini, i divani, le poltrone, i materassi, l’illuminazione e gli arredi per il bagno. Rientrano anche gli arredi condominiali come le guardiole e l’appartamento del portiere, ed inoltre sono incluse anche le spese di trasporto e montaggio. Non sono incluse invece le porte, i pavimenti e le tende.

Come richiedere il Bonus Mobili 2018?

Dopo aver effettuato le spese per l’acquisto dei mobili, si deve dividere la detrazione totale in 10 quote di pari importo. Ogni quota potrà essere sottratta una volta all’anno dall’Irpef, attraverso il 730 o il modello Unico. Le quote quindi devono essere dichiarate, a partire dall’anno successivo.

Tutte le spese del Bonus Mobili devono essere effettuate tramite bonifico parlante, bonifico bancario o postale ordinario, oppure carte di credito e debito. Infine, per usufruire degli incentivi sui mobili non sono ammessi i pagamenti con assegni o contanti.



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